ANIMALI A CORTE – EZIO GRIBAUDO
Giardino del Duca, Manica Nuova
EZIO GRIBAUDO
Stegosauro, 1993
pietra leccese
50x175x255 cm
L’artista ha avuto l’ispirazione per esplorare il mondo dei dinosauri dai suoi viaggi in Australia e Nuova Zelanda ma soprattutto dalla visita al Museo di Storia Naturale di New York dove gli imponenti scheletri esposti hanno colpito la sua fantasia e immaginazione. Ha così iniziato una serie di opere, nei primi anni Ottanta con questi temi preistorici.
Lo stegosauro in pietra Leccese (1993) ora installato nei giardini all’Ingresso della Manica Nuova, dopo essere stato esposto all’aperto, si è arricchito di elementi arborei che sembrano sottolineare una nuova rinascita nel contemporaneo. “Memorie dell’umanità, i dinosauri ci raccontano in questo modo la continuità della vita grazie alla natura”. [E.G. 2022]
Bio
Nasce nel 1929 a Torino. Studia all’Accademia di Brera di Milano e alla Facoltà di architettura del Politecnico di Torino. Una vita dedicata all’arte: pittore, incisore, collezionista e anche editore di libri e cataloghi d’arte per i maggiori artisti del ‘900, collaborando con Chagall, de Chirico, Miró, Bacon, Duchamp e molti altri. I numerosi viaggi effettuati in tutto il mondo saranno determinanti per la sua opera. Nel 1976 progetta il proprio studio di Torino. Nel 2005 è nominato Presidente dell’Accademia Albertina, di cui diventa Accademico onorario nel 2008.