I Giardini Reali sono stati riaperti al pubblico lo scorso 30 maggio dopo essere stati oggetto dei primi lavori di risistemazione del Giardino del Duca (conclusi nel 2016) e in seguito della zona del Boschetto (inverno del 2017). Il nuovo progetto rappresenta il secondo passo di un processo che investe il Giardino del Duca per il completamento delle opere già intraprese e la riqualificazione del complesso delle aree verdi dei musei. Le fasi di intervento su questa parte del giardino, collegamento principale per i visitatori tra la Galleria Sabauda e il Palazzo Reale, saranno tre:

Realizzazione di una nuova pavimentazione lapidea lungo le facciate di Palazzo Reale e della Manica Nuova. Questo spazio, di dimensioni variabili, seguirà l’andamento degli edifici e costituirà una porzione protetta, asciutta, perfettamente percorribile anche dal pubblico disabile. Lungo il perimetro, saranno installare delle casse con alberi simili agli storici citroni. Questi elementi ospiteranno tutte le dotazioni e gli apparati per l’illuminazione e la messa in sicurezza dell’area aperta, del camminamento e delle facciate di Palazzo Reale e della Galleria Sabauda. Inoltre, verranno realizzati i collegamenti e i pozzetti di derivazione dei condotti elettrici dei nuovi dadi porta vaso, in parte già posati, collocati sul perimetro delle aiuole.

Allestimento dei camminamenti, delle casse e dei vasi. I lavori proseguiranno con la sistemazione di 42 casse piantumate. Ogni cassa sarà dotata di un apposito apparecchio luminoso. In seguito, si procederà con la posa in opera dell’infilata dei vasi e dei rispettivi dadi sul perimetro delle aiuole del giardino del Duca. Ogni vaso presenterà una base lapidea contenente un faro per l’illuminazione, per coadiuvare le vie di emergenza e fuga.

Ridefinizione dell’aiuola prospicente le mura. L’intervento conclusivo delle opere previste riguarda la revisione e la delimitazione dell’aiuola nord del Giardino del Duca. Si prevede infine la realizzazione di una nuova infilata di piccoli elementi verticali di illuminazione, allineati ai nuovi vasi posizionati a demarcazione delle vicine aiuole, e la delimitazione della zona a verde rispetto al viale di ghiaia con la lama di acciaio Corten, simile a quella utilizzata nel resto delle aiuole del Boschetto.

PROGETTO: Officina delle Idee, con il sostegno della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e sotto la Direzione artistica dell’arch. Paolo Pejrone

FINANZIAMENTO: Compagnia di San Paolo (Art Bonus), € 2.000.000,00

RUP: arch. Barbara Vinardi

TEMPI DI ESECUZIONE DEI LAVORI: 180 giorni (termine previsto per il 21 marzo 2020)