Ai Musei Reali proseguono i festeggiamenti per il quarto centenario dalla nascita di Guarino Guarini, genio assoluto del barocco, architetto della Cappella della Sindone, della Chiesa di San Lorenzo e del Palazzo Carignano. Dopo un primo evento musicale – una soprendente antologia di brani barocchi eseguiti da giovani allievi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino all’interno della Cappella – presentato il 17 gennaio, data della nascita di Guarini, la sera del 6 aprile scorso si è tenuto un grande concerto, organizzato dai Musei Reali nuovamente con il Conservatorio di Torino, in collaborazione con i Conservatori Antonio Vivaldi di Alessandria e Guido Cantelli di Novara, e soprattutto con la Diocesi di Torino, che ha aperto al pubblico le porte della Cattedrale di San Giovanni Battista. Davanti a un foltissimo gruppo di spettatori è stato eseguito l’Oratorio della Settimana Santa (1640-45) di Luigi Rossi (1597?-1653). L’opera, una delle prime composizioni pienamente concepite nella forma drammatica dell’oratorio, è un testo musicale di grande impatto; è stata proposta al pubblico con un ampio organico che comprende due violini, un violoncello, consort di viole da gamba, un contrabbasso, tre tromboni, organo, clavicembalo, tiorbe, sotto la direzione, al cembalo, del M° Andrea Marchiol. Le voci soliste erano accompagnate dal Coro da camera del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, Dipartimento di Musica Antica, per la direzione del M° Dario Tabbia.

Si è trattato di una delle rare occasioni, dal termine dei restauri nel 2018, in cui è stato aperto il finestrone ottocentesco, che incornicia dal basso l’altare progettato per ospitare la Sindone, e domina dall’alto la navata del Duomo, restituendo la tensione che Guarini aveva creato tra la Cappella e la chiesa sottostante. Proprio da questa posizione privilegiata, affacciati verso la navata, tre giovani musicisti hanno dato l’avvio a una serata emozionante col suono antico e araldico al tempo stesso dei loro tromboni.

Il concerto è stato anche l’occasione per una raccolta benefica spontanea a favore dell’iniziativa diocesana di “Quaresima di Fraternità” volta al sostegno di un progetto socio-assistenziale che sarà realizzato in Benin.

Qui è possibile visualizzare o scaricare il libretto di sala del concerto.