Vite mai viste nei Giardini Reali

I Giardini Reali rappresentano un luogo unico per la città di Torino, da sempre apprezzati per la loro accessibilità, per le ampie dimensioni, per la varietà di specie vegetali che ne arricchiscono il fascino e per la loro collocazione nel cuore del centro cittadino, circondati dalle auliche architetture dell’antica sede di comando dei Savoia. Grazie ai numerosi interventi di restauro e riqualificazione che si sono succeduti a partire dal 2016, la maggior parte degli oltre sette ettari di verde dei Musei Reali è ora accessibile gratuitamente al pubblico del museo e all’intera cittadinanza. Nell’area delimitata dai bastioni si distinguono diversi settori: il Giardino Ducale con il Bastion Verde, il Boschetto e il Giardino di Levante. A questi si aggiungono i Giardini Bassi, posti ai piedi della cinta muraria, dove sorge l’edificio un tempo utilizzato come Serra Reale, poi divenuto sede museale.

I Giardini Reali sono dunque un prezioso luogo d’incontro e di socialità per cittadini e turisti. La loro rilevanza storica e la loro piena accessibilità li rendono una delle aree verdi più importanti della città, nonché un elemento fondante dell’identità dei Musei Reali. Nell’ottica di aumentare la visibilità di questo spazio a livello locale e nazionale, valorizzandone le diverse componenti e stimolando l’attenzione di nuovi pubblici di riferimento, i Musei Reali intendono creare un percorso di visita innovativo nel quale le tecniche e i linguaggi dell’arte contemporanea dialoghino con la cornice dell’antica residenza.

La mostra

Animali Animali a corte. Vite mai viste nei Giardini Reali si inserisce all’interno del più ampio progetto Vite sulla Terra, iniziato a dicembre 2021 con la mostra Animali dalla A alla Z. Una mostra dedicata ai bambini nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda. L’intento è portare l’attenzione del pubblico sulle innumerevoli e stupefacenti forme di vita che abitano il nostro pianeta, incentrando l’attenzione sugli animali. Una linea che valorizza due obiettivi strategici dell’agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile delle società umane nel prossimo decennio. Nella fattispecie il progetto Vite sulla Terra vuole sensibilizzare il pubblico sugli obiettivi #14 vita sott’acqua e #15 vita sulla terr. Animali a corte è incentrata su opere realizzate da artisti italiani che hanno voluto interpretare il mondo animale e rappresentarne le diverse specie, sfruttando ciascuno un diverso linguaggio espressivo e una speciale tecnica esecutiva, oltre a diversi materiali. La mostra intende premiare la creatività degli artisti che si sono formati e hanno iniziato la propria carriera in Italia, per arrivare fino alla fama internazionale, dando loro l’opportunità di mostrare il proprio lavoro in un contesto di prestigio e ad un pubblico vasto e variegato, per avvicinare all’ambito della creatività contemporanea nuove fasce di pubblico e per dare risalto ad un mestiere che è rimasto molto isolato negli ultimi due anni di pandemia. Il mondo animale e le sue interpretazioni artistiche si prestano a rappresentare i luoghi del passato, della mitologia, delle credenze e dell’evoluzione stessa del genere umano. Coerentemente con questo potenziale rappresentativo, le opere popoleranno non solo l’esterno ma anche alcune sale dei Musei Reali (Palazzo Reale, Armeria Reale e Galleria Sabauda), affinché si possano stabilire rimandi e connessioni tra le sculture e gli animali raffigurati in dipinti, bronzetti, arazzi, tappeti, lacche, affreschi, disegni e incisioni che costituiscono il patrimonio dei musei.

Alcuni animali lungo la storia dell’arte e l’evoluzione delle civiltà sono da sempre stati scelti e raffigurati per il loro marcato valore simbolico: i cani sono emblema di fedeltà e compagni durante le cacce del re e della Corte; l’ape, che vive in un alveare organizzato come un piccolo stato, è simbolo di ingegno e operosità; la balena porta la rinascita emotiva; l’elefante, appezzato per la sua intelligenza, rappresenta forza e sapienza. Animali a corte toccherà anche il mondo dell’immaginazione, dando spazio a creature di fantasia selezionate per il valore poetico che è stato loro attribuito nel corso dei secoli, uno tra i tanti l’unicorno, simbolo di nobiltà, purezza e invincibilità. Dalle creature mitologiche a quelle estinte, i Musei Reali esporranno al pubblico anche dinosauri e draghi, da sempre di grande impatto nell’immaginario collettivo in virtù delle loro interpretazioni che alludono ad emozioni forti come il pericolo, la paura, la morte e la distruzione. L’allestimento nella cornice della residenza storica trasformerà il palazzo in un luogo di meraviglia e di conoscenza, nel quale il pubblico sarà chiamato a muoversi come una sorta di zoo colorato e vivace, alla scoperta delle opere degli artisti del nostro tempo o del recente passato. Per valorizzare e aumentare la portata culturale del progetto, sono infine previste conferenze scientifiche e divulgative, visite guidate speciali, percorsi tematici legati al verde e al soggetto naturale, ma anche diverse attività che garantiranno ai visitatori differenti livelli di lettura e interpretazione dell’arte e del museo.