Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA ed Edoardo Accattino, amministratore di Ares srl, racconteranno le avventurose storie di due grandi autrici americane che hanno fotografato quasi un secolo e che sono protagoniste di due personali in corso in questi giorni a Torino.
A CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia si terrà l’incontro “Eve Arnold e Ruth Orkin, due americane a Torino”, organizzato in collaborazione con i Musei Reali di Torino, l’occasione per conoscere le avventurose storie di due grandi autrici americane che hanno fotografato quasi un secolo, catturando il senso del mondo con sguardi originali, empatici e intraprendenti: Eve Arnold e Ruth Orkin.
L’incontro nasce dalla presenza in contemporanea a Torino delle due mostre Eve Arnold. L’opera 1950-1980 a CAMERA (fino al 4 giugno), curata da Monica Poggi e realizzata da CAMERA in collaborazione con Magnum Photos, e Ruth Orkin. Una nuova scoperta alle Sale Chiablese dei Musei Reali (fino al 16 luglio), curata da Anne Morin, organizzata da diChroma, prodotta dalla Società Ares srl con i Musei Reali.
Saranno Walter Guadagnini, direttore artistico di CAMERA, ed Edoardo Accattino, amministratore di Ares, ad accompagnare il pubblico alla scoperta delle mille sfaccettature di queste due intense vite, intense donne, intense fotografe.
Le vicende di Eve Arnold e Ruth Orkin presentano diversi parallelismi e punti di contatto, sia dal punto di vista biografico che da quello artistico. Eve Arnold nasce a Filadelfia nel 1912 e muore a Londra nel 2012; Ruth Orkin nasce a Boston nel 1921 e muore a New York nel 1985. Nate entrambe in grandi città degli Stati Uniti orientali, entrambe di origini ebraiche ed entrambe determinate nel costruirsi la propria strada in un mondo, quello della fotografia, che negli anni del secondo dopoguerra è ancora prettamente maschile. Sia Arnold che Orkin hanno una spiccata sensibilità e un’innata attitudine ad entrare in empatia con i soggetti fotografati, dai personaggi famosi alla gente comune, abbattendo barriere e reticenze.
Nelle fotografie dei divi dell’epoca, rifuggono l’estetica patinata, ritraendo protagoniste e protagonisti del jet set – come Marylin Monroe, Marlene Dietrich, Woody Allen, Alfred Hitchcock – in pose e contesti naturali, sviluppando ritratti originali e lontani dalle rappresentazioni ufficiali dei divi del periodo. Allo stesso tempo, il loro occhio si posa con lucidità e sensibilità sulla vita quotidiana delle persone comuni, cogliendone luci e ombre: come la gioia dei bambini mentre giocano in strada negli scatti di Orkin o la fatica del lavoro e lo sfruttamento dei lavoratori impiegati in agricoltura nelle immagini di Arnold.
Ingresso a 3 euro. Prenotazioni: camera.to
Eve Arnold. L’opera 1950-1980
L’esposizione si compone di circa 170 immagini, di cui molte mai esposte fino ad ora, e presenta l’opera completa di Eve Arnold, leggenda della fotografia del XX secolo, a partire dai primi scatti in bianco e nero della New York degli anni Cinquanta fino agli ultimi lavori a colori, realizzati alla fine del secolo. Le opere selezionate affrontano temi e questioni come il razzismo negli Stati Uniti, l’emancipazione femminile, l’interazione fra le differenti culture del mondo. Insieme ad esse, sono esposte le fotografie scattate sui set di film indimenticabili, dove ha ritratto le grandi star del periodo, da Marlene Dietrich a Marilyn Monroe, da Joan Crawford a Orson Welles.
CAMERA – fino al 4 giugno.
Ruth Orkin. Una nuova scoperta
L’esposizione riunisce 156 fotografie, la maggior parte delle quali vintage, che ripercorrono la traiettoria di una delle personalità più importanti della fotografia del XX secolo, in particolare tra il 1939 e la fine degli anni Sessanta, attraverso alcune sue opere capitali come VE-Day, Jimmy racconta una storia, e la leggendaria American Girl in Italy, uno degli scatti più iconici della storia della fotografia, nonché attraverso i ritratti di Figure Come Robert Capa, Albert Einstein, Marlon Brando, Orson Welles, Lauren Bacall, Vittorio De Sica, Woody Allen e altri.
Sale Chiablese dei Musei Reali – fino al 16 luglio.