Proseguono le visite alla mostra condotte da professionisti, ricercatori, attivisti, testimoni che vivono nella loro quotidianità i temi e le problematiche proposte dall’esposizione. Con Vite sospese: la condizione dei braccianti africani d’Italia, Marta Peradotto (Carovane Migranti) e Lele Odiardo (Comitato Antirazzista Saluzzese) porteranno le voci dei lavoratori sfruttati nella filiera agroalimentare italiana ed europea e i racconti delle esperienze di attivismo dedicate a spezzare la catena della marginalizzazione, della violenza e della speculazione.
Visita compresa nel biglietto di ingresso.
Prenotazione obbligatoria: mr-to.edu@cultura.gov.it