Le Giornate FAI di Primavera vi portano alla scoperta dello splendido Appartamento del Principe di PIemonte, al Secondo Piano di Palazzo Reale, un tempo destinato ai principi ereditari e alle loro consorti: sontuoso fu l’allestimento predisposto da Filippo Juvarra per le nozze del futuro Carlo Emanuele III con Anna Cristina di Baviera Sultzbach, celebrate nel 1722, con la realizzazione della Scala delle Forbici, vero capolavoro assoluto. L’Appartamento fu poi riallestito da Benedetto Alfieri a metà Settecento per Vittorio Amedeo III e Maria Antonia Ferdinanda di Spagna, sempre presenti nei ritratti lungo il percorso di visita. Nella prima metà dell’Ottocento è Pelagio Palagi a modificare ancora gli interni per Vittorio Emanuele, futuro primo re dell’Italia unita, e Maria Adelaide d’Asburgo. Infine sarà il principe ereditario Umberto, trasferitosi a Torino nel 1925 per seguire le manovre del suo reggimento, a riallestire completamente le trenta sale, mantenendo l’allestimento palagiano solo nell’appartamento occupato nel 1930 dalla consorte Maria Josè del Belgio. Il futuro Umberto II, ripropone la stagione settecentesca inserendo arredi stilisticamente pertinenti alle decorazioni fisse, dota il Palazzo Reale di un moderno impianto di riscaldamento, che prevede l’inserzione di termosifoni nelle bocche dei camini, e fa installare ascensori e montacarichi. Disallestito nel 1960, l’Appartamento è stato restaurato ricomponendo le scelte di Umberto.
Visite a cura di apprendisti ciceroni del Liceo Statale Regina Margherita, Liceo Classico Linguistico Vincenzo Gioberti, Liceo Scientifico Galileo Ferraris e I.I.S. Bosso Monti.
In caso di particolare affluenza l’ingresso potrebbe non essere garantito.
Foto: FAI 2025