Un nuovo impianto a luci led ecosostenibili illumina la Galleria Beaumont dell’Armeria Reale, aggiungendo un ulteriore anello al percorso di ricerca e valorizzazione avviato da tempo negli spazi del Polo Reale. L’innovativo sistema illuminotecnico migliora infatti la fruizione da parte del pubblico di questa straordinaria collezione: la luce, distribuita in modo uniforme nell’ambiente e nelle vetrine, pone l’accento sui gruppi di cavalieri e armati, permettendo di cogliere particolari finora poco o nulla visibili in controluce.
In occasione dell’inaugurazione del nuovo impianto, l’Armeria Reale propone dall’11 novembre 2015 al 17 gennaio 2016 una mostra dedicata a uno dei nuclei fondanti del museo inaugurato da Carlo Alberto nel 1837: la collezione di Alessandro Sanquirico, celebre scenografo del Teatro alla Scala di Milano che nel 1833 vendette al re di Sardegna la propria raccolta di armi e armature. Da questa collezione provengono preziosi esemplari del Cinque e del Seicento, quali la cosiddetta spada di Donatello, accanto ad abili contraffazioni in stile create nell’Ottocento, inseriti nell’allestimento permanente della Galleria; nella Rotonda sono invece esposti alcuni disegni di Sanquirico di proprietà della Biblioteca Reale, tra cui una raccolta delle scene disegnate per le opere di Rossi, Donizetti e Bellini rappresentate alla Scala tra il 1811 e il 1832.
La mostra mette a confronto il gusto collezionistico di Carlo Alberto con il mondo teatrale di Sanquirico: lo stesso allestimento della raccolta appartenuta allo scenografo, documentato da un disegno di sua mano, è rispecchiato dalla disposizione di armi e armature all’interno della Galleria Beaumont. La fascinazione per il mondo cavalleresco e per il Gotico, tipica dell’arte e della letteratura di epoca romantica, è evidente nell’Armeria Reale come in alcune delle scenografie e dei costumi teatrali realizzati per la Scala di Milano, ma anche per il Teatro Regio di Torino, come attestano i disegni tardo-settecenteschi di Leonardo Marini conservati nella Biblioteca Reale.
La visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso per il Polo Reale.