Come funzionano le scuole in Mozambico? Quali azioni sono condotte dalle ONG che operano in questo paese nel settore educativo? E con quali finalità?
L’ultimo appuntamento degli Incontri in mostra parte dall’obiettivo n. 4 dell’Agenda ONU 2030 – Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti – per esplorare, attraverso le fotografie esposte in mostra, le tematiche legate all’educazione. Con la guida di Amarildo Valeriano Ajasse e il suo focus sul Mozambico, rifletteremo sull’importanza dell’educazione nel fornire gli strumenti necessari per “stare nel mondo” e scopriremo le storie di persone e di progetti che raccontano l’incontro tra Italia e Mozambico.
Amarildo Valeriano Ajasse è nato a Maputo, in Mozambico, e vive in Italia dal 2009. Dopo gli studi in Mozambico, ha conseguito nel 2012 la Laurea magistrale in Produzione ed organizzazione della comunicazione e della conoscenza all’Università degli Studi di Torino, nel 2020 il Dottorato di ricerca in Storia dell’Arte all’Università Ca’ Foscari di Venezia.Insieme ad alcuni amici, nel 2011 ha creato l’associazione AfricaQuerote, con la quale ha ideato diverse manifestazioni artistico-culturali per far conoscere l’Africa e il Mozambico attraverso l’arte, la letteratura, la musica e la poesia. Nel 2015 ha curato lo stand del Mozambico al Salone del Libro di Torino e ha collaborato alla partecipazione del Mozambico all’EXPO di Milano. Nello stesso periodo ha preso parte al gruppo di lavoro che ha organizzato le prime presenze del Mozambico alle Biennali di Architettura (2014) e Arte (2015) di Venezia, portando questa esperienza nella sua ricerca di dottorato: Why and how are we here?: the presence and representation of contemporary Sub-Saharan Africa arts at the Venice Biennale from 1990 to 2017. Attraverso alcuni progetti continua ancora oggi la sua attività sulla scena artistica mozambicana.
Visita compresa nel biglietto di ingresso alla mostra.
Prenotazione consigliata: mr-to.edu@cultura.gov.it