È tempo di bilanci ai Musei Reali di Torino. Il 2022 segna il ritorno a un’affluenza in linea con quella dell’epoca pre-pandemica e conferma la posizione dei Musei Reali tra le realtà culturali più apprezzate a livello nazionale.

Sono 501.272 le visitatrici e i visitatori accolti dai Musei Reali, grazie al riallestimento di interi settori delle collezioni permanenti, come la Galleria Archeologica (febbraio 2022) e la Collezione Gualino (novembre 2022), e alle numerose attività ed esposizioni temporanee proposte lungo i dodici mesi, tra cui Vivian Maier. Inedita (9 febbraio – 26 giugno), Splendori della tavola (17 marzo – 17 luglio), Animali a corte (5 maggio – 16 ottobre), fino a Focus on Future e Rembrandt incontra Rembrandt, inaugurate rispettivamente il 20 ottobre e il 14 dicembre scorsi.

Inoltre, i due appuntamenti alla Biblioteca Reale: A tu per tu con Leonardo, dal 15 al 25 aprile, che ha presentato gli autografi torinesi del grande maestro del Rinascimento, tra cui il celebre Autoritratto, e Nel segno di Raffaello (29 aprile – 17 luglio), che ha ripercorso settant’anni di storia del disegno italiano, con opere di Perugino, Giulio Romano, Parmigianino, Peruzzi, Polidoro da Caravaggio, Bandinelli, Girolamo da Carpi.

Nelle feste natalizie, da venerdì 23 dicembre 2022 a domenica 8 gennaio 2023 i Musei Reali sono stati visitati da 41.500 persone.

Dichiara la Direttrice dei Musei Reali Enrica Pagella: “Il 2022 si chiude all’insegna del superamento della lunga crisi pandemica e conferma la centralità dei musei come punti di riferimento per lo sviluppo di comunità umane più consapevoli e più solidaliConsci di questa responsabilità – prosegue la Direttrice –  i Musei Reali guardano al futuro. A primavera si concluderà il restauro della facciata del Palazzo Reale, mentre proseguono i lavori per gli spazi di accoglienza, che offriranno al pubblico nuovi servizi di biglietteria, di guardaroba e di orientamento. I cantieri proseguiranno poi nei giardini, sulla facciata nord del Palazzo Reale e nella Corte d’onore. Infine, il 2023 vedrà l’avvio della ristrutturazione delle Serre Reali lungo il corso Regina, dove sono previste sale conferenze, aule didattiche e di studio, depositi visibili e laboratori di restauro. Uno spazio che consentirà di rafforzare il ruolo sociale dei Musei Reali verso la cittadinanza locale e globale”.

Il 2023 si apre con la prosecuzione, nelle Sale Chiablese, di Focus on Future, aperta fino al 19 febbraio 2023, che presenta oltre 200 opere di 14 fotografi professionisti per documentare le situazioni di fragilità del nostro pianeta connesse ai valori e agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030: un percorso che attraverso lo sguardo di Alessandro Albert, Dario Bosio, Fabio Bucciarelli, Francesca Cirilli, Alessandro De Bellis, Pino Dell’Aquila, Nicole Depaoli, Luca Farinet, Luigi Gariglio, Antonio La Grotta, Matteo Montenero, Vittorio Mortarotti, Enzo Obiso e Paolo Verzone documenta le condizioni dell’umanità sulla terra, dalle scuole agli ospedali, dalle metropoli alle foreste, dalle accademie militari, alle carceri, dai profughi siriani a quelli ucraini, con una panoramica ampia che spazia dall’Iraq alla Polonia, dalle Svalbard all’Amazzonia.

Prosegue fino al 16 aprile Rembrandt incontra Rembrandt alla Galleria Sabauda, che ha come centro ideale La cena in Emmaus del Musée Jacquemart-André di Parigi, in prestito ai Musei Reali grazie alla policy di scambio adottata per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni culturali italiane ed europee.

La nuova stagione 2023 si apre subito con la mostra dossier SMENS. La xilografia in rivista, allestita alla Biblioteca Reale dal 13 gennaio al 25 marzo, per rileggere la lunga storia dell’arte xilografica e tipografica attraverso il dialogo e il confronto tra alcune antiche edizioni illustrate della Biblioteca Reale e le tavole incise dagli artisti Gianfranco Schialvino e Gianni Verna per la rivista SMENS, il cui corpus è stato donato ai Musei Reali dai due fondatori del periodico e curatori della mostra.

Sempre alla Biblioteca Reale, un nuovo appuntamento con Leonardo è previsto dal 7 al 16 aprile 2023.

Tra le novità da leggere, dal 5 gennaio, le Linee guida per una comunicazione rispettosa delle differenze di genere al museo, redatte dai Musei Reali a conclusione di un progetto partecipato condotto con il personale interno ed esperti linguisti. Le Linee guidain accordo con il Piano di Uguaglianza di Genere del Ministero della Cultura, si offrono come strumento di riferimento per la redazione di testi scientifici, amministrativi e divulgativi, nell’ottica dello sviluppo sostenibile e del miglioramento del servizio pubblico.

Avere una visione di futuro è elemento fondamentale del fare cultura – dichiara Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali. Come ci ha ricordato il Capo dello Stato nel suo recente discorso di chiusura dell’anno, per contribuire allo sviluppo sostenibile dobbiamo imparare a leggere il presente con gli occhi di domani. Questo progetto, primo in Italia nel settore museale, si potrà tradurre in una sempre maggiore qualità del servizio per la nostra comunità e per le prossime generazioni.

Il volume, a cura di Manuela Manera e Filippo Masino, è scaricabile in formato PDF sul sito ufficiale.

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