L’eroe d’Etiopia

È stato questo vecchio uomo a mandare il messaggio agli altri. Ha detto che gli Italiani sono venuti a conquistare l’Etiopia. Quindi tutti gli eserciti si sono preparati per la battaglia. Prima l’uomo vecchio stava dall’altra parte del fiume. Non si sa esattamente cosa stesse facendo. Poco dopo, l’uomo vecchio sente dei canti. Però non erano simili a quelli dell’Etiopia. Quando guarda dall’altra parte della collina, vede gli Italiani armati con la veste, con armi, con cavalli, ecc. L’uomo vecchio spaventato scende dalla collina e attraversa il fiume per avvisare l’esercito. Quindi questo messaggio attraversa tutta l’Etiopia, così tutti cominciano a preparare le armi. Dopo due giorni, si vedevano gli Italiani avvicinarsi. Quando sono arrivati di fronte agli eserciti, gli Italiani hanno detto: “Arrendetevi, se no dobbiamo conquistare l’Etiopia con la forza”. Ma gli Etiopi rifiutano. Quindi cominciano a combattere e dopo tanto tempo gli Etiopi vincono. Senza questo uomo forte saremmo schiavizzati. Grazie a lui ci siamo preparati in tempo per combattere.

L. Malvezzi, Lago Tzana (Uoitò con Tanca ˗ Barca di Papiro), in Gondar e la regione del lago Tzana, FOT.II.105.059, Musei Reali-Biblioteca Reale